Cura dell’obesità, il Mater Olbia riattiva il centro di chirurgia bariatrica
Da questo giovedì, un team multidisciplinare guidato dalla dottoressa Berta e dal pro Verbo offrirà un percorso completo contro una patologia in costante aumento nella popolazione.
OLBIA | 27 maggio 2025. Il Mater Olbia Hospital (MOH) riattiva il servizio di chirurgia bariatrica per rispondere alla crescente domanda di trattamenti contro l’obesità. Il primo intervento è in programma il 29 maggio. L’obiettivo iniziale del centro è eseguire 100 operazioni l’anno, con un aumento graduale fino a 200. Il MOH diventerà l’unico centro di chirurgia bariatrica operativo nel Nord Sardegna, affiancandosi a quello già attivo a Cagliari, e sarà accessibile sia tramite il Servizio Sanitario Nazionale sia in regime privato.
«Un risultato importante che permetterà di ridurre sensibilmente la mobilità passiva dei pazienti sardi, costretti finora a rivolgersi a strutture fuori regione – commenta l’amministratore delegato del Mater Marcello Giannico –. La riapertura di questo reparto si inserisce nella mission del MOH volta a un supporto fattivo del territorio anche attraverso la cura di patologie complesse, al momento non sufficientemente coperte da altre strutture sanitarie in Sardegna».
A guidare il team multidisciplinare sarà la dott.ssa Rossana Berta, già responsabile della chirurgia bariatrica del Gruppo San Donato a Milano, insieme al prof. Alessandro Verbo, primario dell’Unità Operativa di Chirurgia Generale del Mater. Farà parte dell’équipe anche il dott. Mattia Bez, formatosi in chirurgia Bariatrica nell’Università di Bruxelles, ULB. Il gruppo di lavoro, composto da chirurghi, nutrizionisti, psicologi, cardiologi, internisti, anestesisti, infermieri specializzati ed eventuali ulteriori specialisti in base alla singola storia clinica, permette di offrire una valutazione che consenta di individuare il tipo di procedura più adatta in ogni singolo caso. L’intervento chirurgico è infatti un passo importante di un percorso che richiede modifiche allo stile di vita a lungo termine.
«La riapertura del reparto – spiega il prof. Verbo – è un passo importante per combattere una malattia in costante crescita. La chirurgia bariatrica si conferma, anche alla luce delle più recenti evidenze scientifiche, come un’opzione più efficace a lungo termine rispetto ai farmaci per il controllo del peso, con vantaggi sia clinici che economici».
«La chirurgia bariatrica – aggiunge la dott.ssa Berta – prevede un insieme di interventi fondamentali per i pazienti affetti da obesità patologica, sia per eliminare l’eccesso di adipe, sia per prevenire o curare le patologie associate all’obesità. Questo tipo di intervento procura in media un calo ponderale del 70% dei chili in eccesso, ma la perdita di peso può variare in relazione all’età, alla statura, al genere e alla storia clinica del paziente».
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