• 1 Maggio 2025
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Imprese Sardegna, tasso di crescita negativo nel primo trimestre 2025. Tiene solo il Nord

Negozio 2
Report della Camera di Commercio di Sassari.

SASSARI | 1 maggio 2025. Nel primo trimestre del 2025, la Sardegna ha registrato un tasso di crescita negativo del -0,18%, leggermente peggiore rispetto alla media nazionale, che si attesta a -0,05%. Lo segnala l’Ufficio studi della Camera di Commercio di Sassari, sottolineando come il dato sia influenzato dalla consueta stagionalità negativa di inizio anno, periodo in cui si concentrano le cessazioni di imprese avviate negli ultimi mesi dell’anno precedente. Va però evidenziato che, nonostante questa tendenza, nei primi trimestri del triennio 2021-2023 l’isola aveva fatto registrare tassi di crescita positivi. Il peggioramento del saldo tra nuove aperture e chiusure di attività è iniziato nel primo trimestre del 2024 e si è confermato – come rilevato – anche all’inizio di quest’anno.

Nel confronto nazionale, emergono differenze rilevanti tra regioni: Trentino Alto Adige (+0,30%) e Lazio (+0,28%) registrano performance positive, mentre Abruzzo (-0,43%) e Basilicata (-0,54%) mostrano risultati fortemente negativi.

Nel primo trimestre 2025, la Sardegna ha contabilizzato 2.367 nuove iscrizioni di imprese a fronte di 2.672 cessazioni non d’ufficio, evidenziando un saldo negativo netto di 305 imprese. Sotto il profilo settoriale, nel confronto con il primo trimestre del 2024, le maggiori difficoltà si osservano nel commercio all’ingrosso e al dettaglio (-2,9%), nell’agricoltura, silvicoltura e pesca (-2,3%), nel settore manifatturiero (-2,4%) e nelle costruzioni, che registrano una perdita significativa di 200 imprese. Alcuni settori mostrano segnali di ripresa e crescita sostenuta, come le attività immobiliari (+7,3%), le attività professionali, scientifiche e tecniche (+3,2%), il comparto dell’istruzione (+3,6%), la sanità e l’assistenza sociale (+2,4%) e altre attività di servizi (+1,9%).

In un quadro regionale complessivamente difficile, il Nord Sardegna presenta una performance relativamente migliore, con una crescita trimestrale positiva dello 0,22%, posizionandosi all’ottavo posto nella classifica nazionale. Questo risultato è principalmente guidato dal comparto turistico-alberghiero, con particolare riferimento alle attività di alloggio che crescono, dal primo trimestre 2024 allo stesso periodo del 2025, del 13,0%. A sostenere ulteriormente la dinamica positiva sono anche il settore immobiliare (+6,3%) e specifiche attività di servizi alle persone (+3,5%).

Anche il Nord Sardegna però non è esente da criticità significative. In particolare, il commercio al dettaglio registra una contrazione sostenuta (-3,5%), il comparto agricolo (-1,4%) e quello della ristorazione (-1,8%), che risentono di problemi strutturali e cambiamenti nelle abitudini dei consumatori.

«Si tratta di dinamiche ormai cicliche dopo i ritmi sostenuti di risalita del periodo post covid – analizza il presidente della Camera di Commercio di Sassari, Stefano Visconti – che dal secondo trimestre in poi cambiano con numeri che tendono a riprendere quota. Tuttavia si rilevano per alcuni comparti problematiche difficili da affrontare e risolvere. Tuttavia, nonostante un contesto generale di contrazione, il nord Sardegna evidenzia prospettive più incoraggianti per i prossimi mesi in alcuni settori strategici, mostrando alcuni segnali positivi».

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