• 26 Novembre 2025
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Scorta di terzo livello a Desirè Manca, Forza Italia: «Cosa succede in Sardegna?»

Assessora Desire Manca
I consiglieri Cocciu, Chessa, Maieli e Piras si chiedono che cosa sia mai «accaduto di così grave nell’isola da giustificare un provvedimento di questa portata per un assessore regionale».

CAGLIARI | 26 novembre 2025. Il quotidiano La Nuova Sardegna nell’edizione di ieri ha riportato la notizia che l’assessora regionale al Lavoro Desirè Manca usufruisce di una scorta di terzo livello. Sulla questione è subito intervenuto il gruppo consiliare di Forza Italia con una nota stampa manifestando «profonda preoccupazione e sincero allarme».

«Ricordiamo che una scorta di terzo livello è un dispositivo di protezione elevato, normalmente disposto dal Ministero dell’Interno – spiegano i consiglieri Angelo Cocciu, Giovanni Chessa, Piero Maieli e Ivan Piras –, che prevede generalmente la presenza costante di almeno due unità delle forze dell’ordine, spesso armate e con auto blindata o di scorta, riservato a personalità esposte a rischi concreti e gravi, tipicamente magistrati impegnati contro la criminalità organizzata, esponenti politici nazionali sotto minaccia terroristica o figure istituzionali oggetto di pericoli oggettivi e imminenti».

«Siamo seriamente preoccupati per cosa possa essere accaduto di così grave in Sardegna da giustificare un provvedimento di questa portata per un assessore regionale?. Esistono minacce reali, documentate e così serie da richiedere un livello di tutela che, nella nostra Isola, non si vedeva dai tempi più bui del banditismo o ci sono addirittura delle infiltrazioni mafiose?», si chiedono i quattro esponenti forzisti.

«Esprimiamo forte condanna ad ogni forma di violenza e di intimidazione – concludono Cocciu, Chessa, Maieli e Piras – ma proprio per questo chiediamo con urgenza massima trasparenza. I sardi hanno il diritto di sapere se la sicurezza della propria assessora sia realmente in pericolo perché la sicurezza di chi amministra è un bene prezioso, ma la verità lo è ancora di più».

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