• 26 Aprile 2024
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Venerdì a Banari parte “Morròculas”, il Festival della letteratura per bambini e ragazzi

Festival Morroculas Borutta
La seconda tappa è prevista a Mara sabato 8, il terzo e ultimo appuntamento a Cheremule venerdì 14 ottobre.

Tutto pronto per la terza edizione di “Morròculas”*, il Festival della letteratura per bambini e ragazzi organizzato dall’associazione culturale “Andala Noa” di Borutta (SS). La manifestazione sarà inaugurata venerdì 7 ottobre a Banari per proseguire il giorno dopo a Mara e concludersi venerdì 14 ottobre a Cheremule.

Il Festival, sostenuto dalle Amministrazioni comunali di Banari, Cheremule e Mara, è interamente dedicato alla promozione del libro di qualità ed è caratterizzato da reading, presentazioni di libri, laboratori, conferenze, momenti di formazione per insegnanti ed educatori e riflessioni educative.

«L’iniziativa – spiegano dall’Associazione – è nata dopo alcuni anni di ideazione e progettazione, perché nel nord Sardegna si sentiva la necessità di dedicare un momento di promozione della lettura che fosse destinato ai bambini e ai ragazzi, infatti il festival si rivolge a un pubblico di bambini e ragazzi dai 6 agli 11 anni e prevede alcuni momenti formativi e di approfondimento rivolti ad un pubblico adulto».

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La formula di questa terza edizione è rimasta immutata. La prima parte di ogni incontro è dedicata alla presentazione di un libro per bambini/ragazzi, a seguire Annalisa Masala (Associazione Akròasis aps), esperta in metodologie didattiche creative, metodologia Bruno Munari©, terrà un laboratorio ludico-didattico riservato ai bambini e, per concludere Monia Satta (Associazione Akròasis aps) condurrà un incontro pedagogico a cui potranno prendere parte insegnanti, genitori, educatori, assistenti sociali, operatori sociali, ludotecari e tutti gli interessati all’argomento.

*Il termine “morròcula”, in sardo, designa la trottola, ossia quel giocattolo – diffuso in tutto il mondo – solitamente fatto di legno duro, a forma di cono con una punta di ferro ad una estremità. È un gingillo dinamico, che evoca movimento e vitalità, la stessa vitalità dei bambini, che sono il cuore pulsante del festival.

Per restare informati visitate la pagina Facebook dell’associazione “Andala Noa

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