Willy Maiolo campione italiano SM50 negli 800 metri
L’atleta di origini ozieresi, in forza alla ASD Borgaretto, a Misano Adriatico ha fermato il cronometro a 2’09”61.
OZIERI | 2 luglio 2025. Stagione da incorniciare, quella 2025, per il 50enne Willy Maiolo, ozierese purosangue emigrato per lavoro a Torino, col pallino dell’atletica che tante soddisfazioni gli ha finora regalato, e certamente ancora gliene regalerà. Dopo un 2024 in cui un infortunio lo ha costretto a 8 mesi di stop forzati, l’atleta in forza alla ASD Borgaretto ’75 , ha iniziato quest’anno nel migliore dei modi vincendo per la prima volta i Campionati regionali di Cross e subito dopo, grazie ad un’adeguata preparazione sulle gambe, si è presentato ad Ancona ai Campionati Italiani Indoor dove dopo una gara tutta di testa e cuore ha chiuso al primo posto i 1500 in 4’23”84, bissando il titolo di Campione Italiano conquistato nel 2021 sulla stessa distanza e sulla stessa pista. Meno fortunata l’esibizione del giorno successivo, quando ha dovuto cedere la vittoria sugli 800 m per soli 40 centesimi di secondo al grandissimo Alessandro Bianchi (La Fratellanza – MO), che non perde su questa distanza da 15 anni.
«Subito dopo ho iniziato la marcia di avvicinamento ai Campionati Italiani Master all’aperto di Misano Adriatico (Rimini) – dice il neo campione italiano – e ho corso sia i 1500 che gli 800 metri ai Campionati regionali individuali e a quelli di società con buoni risultati e, con mio grande piacere sono stato invitato al prestigioso Trofeo internazionale Città della Quercia a Rovereto (TN) dove ho ottenuto un buon 5° posto».
«Il 21 giugno – racconta Willy Maiolo – arrivo a Misano Adriatico con la voglia di fare bene e nella serata corro i 1500 metri. Parapiglia in partenza tra diversi atleti per cui decido da subito di prendere la testa della gara e fare l’andatura in modo da fare selezione tra i 20 finalisti. Tengo il ritmo chiudendo gli ultimi 500 m in 1’22”, ma Fabio Gasparotto (Edilmarket Sandrin – PN) sfruttando la mia scia per tutta la gara riesce ad arrivare più fresco nel finale e a passarmi gli ultimi 50 metri aggiudicandosi l’oro per soli 79 centesimi di secondo. L’atletica non regala niente e Fabio è un grandissimo atleta. La notte porta consiglio e così decido la strategia da utilizzare il giorno successivo sugli 800 m. A metà mattinata, con un caldo infernale, lo starter dà il via: diversi atleti si sono presentati “riposati” senza aver gareggiato i giorni precedenti per cui è subito Luca Dassiè (Trevisatletica – TV) che rompe gli indugi e si lancia a una fuga in solitaria. Rimango coperto al 3° posto dietro Rambaldini (che il giorno prima ha conquistato il 3° posto sui 1500 m), con un passaggio agile ai 400 m intorno al 1’07”; ora bisogna iniziare a correre forte per andare a riprendere la testa della corsa: il ritmo aumenta e ci ritroviamo negli ultimi 150 metri in 4 a battagliare per 3 medaglie. Nessuno vuole mollare, nessuno vuole perdere e la gara si decide all’ultimo metro dopo un finale incandescente con 4 atleti racchiusi in soli 31 centesimi di secondo e finalmente, alla “veneranda” età di 50 anni, vinco il mio primo titolo italiano sulla gara che amo e odio con la stessa intensità: gli 800 metri!».
Questo, per la cronaca, l’ordine d’arrivo nella circostanza: William Maiolo (ASD Borgaretto 75 – TO) 2’09”61; Fabio Gasparotto (Edilmarket Sandrin – PN) 2’09”80; Luca Dassiè (Trevisatletica -TV) 2’09”89; Davide Carmignato (Atletica Cave – RS) 2’09”92.
Ovviamente il “nostro” non molla e ci sono buoni propositi per il futuro: Maiolo ha infatti iniziato a preparare la maratona perché a fine anno proverà a migliorare il suo personal best su quella distanza. «Ci proveremo – questa la conclusione del neo campione italiano – e come sempre faccio, dedico ogni mio successo a babbo, che ci ha lasciati da qualche anno, ed alla mia famiglia che mi supporta sempre».
Da noi tutti il miglior in bocca al lupo, nella certezza che leggeremo ancora di sue epiche imprese sportive.
Raimondo Meledina
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