• 18 Giugno 2025
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Sassari, doppio prelievo di organi all’Aou da due diversi donatori

Ospedale SS. Annunziata Sassari
Un intervento è stato eseguito a cuore fermo, l’altro a cuore battente.

SASSARI | 18 giugno 2025. Lo scorso 14 giugno nell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari sono stati effettuati due prelievi di organi da altrettanti donatori, entrambi favorevoli alla donazione in vita. A rendere particolarmente significativo l’evento è stata la contemporaneità delle due procedure e, soprattutto, la natura di uno dei prelievi, avvenuto a cuore fermo, una modalità ancora poco diffusa ma di grande valore clinico. Determinante, per la riuscita dell’operazione, è stata la sinergia tra il personale della Terapia intensiva e del Coordinamento ospedaliero procurement dell’ospedale Santissima Annunziata di Sassari, la Cardiochirurgia e il Coordinamento Trapiantidell’Arnas Brotzu di Cagliari e il Centro Regionale Trapianti che ha diretto l’intera operazione.

«Questo importante risultato, frutto di una straordinaria sinergia tra più realtà ospedaliere, ha permesso il prelievo con successo del fegato e delle cornee da un donatore a cuore fermo, segnando un passo avanti nella diffusione di questa procedura anche in Sardegna – ha dichiarato Mario Carmine Palermo, Commissario straordinario dell’Aou di Sassari –. È un esempio concreto di come la collaborazione tra professionisti e l’impegno verso la cultura della donazione possano tradurre un gesto altruistico in una reale speranza di vita per chi attende un trapianto».

«Il prelievo di un organo a scopo di trapianto si può differenziare per le modalità di accertamento della morte del donatore: attraverso criteri neurologici, comunemente conosciuta come “morte cerebrale” e caratterizzata per il prelievo degli organi a cuore battente – ha spiegato Paola Murgia, responsabile del Coordinamento ospedaliero procurement di Sassari – oppure attraverso criteri cardiologici, donazione a “cuore fermo”. Per quest’ultima procedura la legge prevede un tempo di attesa e di osservazione di 20 minuti prima del prelievo dell’organo».

Equipe Aou Terapia intensiva
Da sin.: Stefania Milia, Emiliano Cirio, Salvatore Di Lallo, Paola Murgia, Chiara Favini

La donazione a cuore fermo avvenuta i giorni scorsi grazie alla segnalazione da parte Coordinamento locale di Sassari del potenziale donatore presso la Terapia intensiva del Santissima Annunziata diretta da Leonardo Bianciardi, è stata resa possibile grazie al supporto del medico intensivista Stefania Milia, di Chiara Favini, infermiera del Coordinamento locale, del cardiologo Marco Saderi e di tutto il personale della sala operatoria e organizzato dal Centro regionale trapianti diretto da Lorenzo D’Antonio, coadiuvato da Francesca Zorcolo, responsabile della Centrale operativa regionale. Il prelievo d’organo è stato realizzato grazie all’intervento di Emiliano Cirio, direttore di Cardiochirurgia dell’Arnas Brotzu di Cagliari e del perfusionista Salvatore Di Lallo.

Nella stessa mattinata del 14 giugno, è stato eseguito anche il prelievo d’organo dal donatore a cuore battente. Le due donazioni hanno così consentito di effettuare due trapianti di fegato salva vita a due pazienti in lista d’attesa grazie anche alla collaborazione dell’urologo Simone Canessa e, per il prelievo delle cornee, di Francesco Zaccheddu e di Enrico Caggiari, medici dell’Aou di Sassari.

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