• 27 Luglio 2024
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Al via a Villanova Monteleone la 3^ edizione del festival “In Biddas Noas”

In Biddas Noas Villanova Monteleone
Nove appuntamenti animeranno il borgo dal 16 al 22 luglio. Previsti spettacoli di prosa, drammaturgie contemporanee, teatro della tradizione per famiglie e bambini, laboratori creativi e una mostra fotografica.

VILLANOVA MONTELEONE. Manca pochissimo a Villanova Monteleone alla terza edizione di “In Biddas Noas _ Festival Intersezioni” . Nove gli appuntamenti che dal 16 al 22 luglio 2023 animeranno l’antico borgo con spettacoli di prosa, drammaturgie contemporanee, teatro della tradizione per famiglie e bambini, laboratori creativi e una mostra fotografica. La manifestazione è curata dalla Compagnia Teatro d’Inverno, con la direzione artistica di Giuseppe Ligios, il patrocinio e il sostegno economico del Comune di Villanova Monteleone e della Regione Autonoma della Sardegna e il patrocinio del Distretto Rurale del Villanova.

Sarà “In continenti tempore”, poetica passeggiata attraverso il tempo dell’artista e fotografo Aaron Gonzalez, a dare un’anticipazione del festival con una moderna e rinnovata reinterpretazione del concetto di abito come strumento di narrazione, ricordo e richiamo, ma anche mezzo di rivendicazione, rinnovo e libertà. Il progetto, in mostra a partire da giovedì 13 luglio alle ore 18 nelle sale al secondo piano del centro espositivo “Su Palatu ‘e Sas Iscolas”, sarà visitabile tutti i giorni dalle 17 alle 20 fino a venerdì 11 agosto. L’evento è proposto in collaborazione con l’Associazione Uffici d’Arte e il Gruppo Folk Tradizioni Popolari di Villanova Monteleone.

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Domenica 16 luglio alle ore 21:30, dunque, il primo appuntamento con la prosa nella suggestiva cornice della storica scalinata in trachite Sa Pigada ‘e Su Cantaru, palco ufficiale del festival, con lo spettacolo “Una giornata particolare” tratto dall’omonima pellicola del regista Ettore Scola del 1977, autore della sceneggiatura insieme a Maurizio Costanzo e Ruggero Maccari, e reso celebre sul grande schermo da Marcello Mastroianni e Sophia Loren. Della trasposizione e adattamento teatrale del Teatro d’Inverno sono interpreti Marina Serra e Giuseppe Ligios, che firma l’adattamento e la regia. La trama è ambientata nel maggio del 1938, data della storico incontro a Roma tra il Duce e Adolf Hitler. In quella che per tutti sarà “una giornata particolare”, i mondi cosi distanti dei due protagonisti entreranno in contatto rivelando reciproche solitudini e fragilità.

Lunedì 17 sempre alle 21:30, è la volta di Stefano Panzeri con il monologo “Terra Matta”, progetto del quale è autore, interprete e regista, che parte dall’omonima autobiografia di Vincenzo Rabito, un bracciante siciliano semianalfabeta classe 1899 conservata presso l’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano (AR). Rabito tra il 1968 e il 1975 confeziona su una vecchia Olivetti un’opera monumentale: in 1027 pagine dattiloscritte senza margini con il punto e virgola a dividere una parola dall’altra, in una lingua grezza e infarcita di sicilianismi racconta la sua vita e con essa la storia del nostro Paese da un punto di vista unico. Lo spettacolo rimanda l’immane ed intimo sforzo di emancipazione dalla miseria del protagonista, una vicenda umana che scorre sullo sfondo di una poverissima Italia rurale dei primi del ‘900.

Martedì 18 spazio alla commedia con “Il sogno di Bottom” e la compagnia torinese Onda Larsen. Riccardo De Leo e Gianluca Guastella, trascineranno lo spettatore in un surreale ed esilarante viaggio nel tempo. Lo spettacolo è lo spin off di uno dei più divertenti personaggi di Shakespeare. Siamo nel 1595, nel bosco del “Sogno di una notte di mezza estate”, Bottom e Quince provano lo spettacolo per le nozze del Duca. Finita la prova, Bottom si addormenta e si risveglia quattro secoli dopo davanti a un giovane regista che sta cercando di allestire uno sgangherato progetto teatrale nella speranza di ottenere qualche finanziamento pubblico.

Un appuntamento multidisiplinare quello di mercoledì 19 che mette insieme tradizione e musica per una fiaba che conduce gli spettatori in un microcosmo fantastico. La metafora sulla vita e l’arte fanno di “Cammina…Cammina…Lucertolina” una possibilità di incontro tra mondi diversi, quello dell’arte con quello del quotidiano. Attraverso il linguaggio dell’arte e della poesia la compagnia Fueddu e Gestu di Villasor, con la drammaturgia di Giampietro Orrù trasporta la fiaba di Maria Lai e Giuseppina Cuccu sulla scena ed è gioco, magia di parole, gestualità e musica dal vivo. Nella rappresentazione indirizzata ai bambini (e non solo) vi è l’utilizzo della lingua sarda insieme a quella italiana: parole e musiche della cultura popolare si intrecciano con quello contemporaneo dell’arte: caratteri specifici per esprimere contenuti universali. In scena Maura Grussu e Nanni Melis. Insieme al contrabbassista Ottavio Farci e alla fisarmonicista Veronica Maccioni.

Si volta pagina giovedì 20 luglio. Alle 19:30 appuntamento interamente dedicato ai bambini e alle bambini con “Buon viaggio” degli Actores Alidos di Quartu Sant’Elena. Michela Cogotti Valera, Alessandra Leo e Roberta Locci per la regia di Valeria Pilia invitano al viaggio tra grottesco e surreale di tre omini brektiani e una misteriosa valigia, narrato attraverso il linguaggio comunicativo del corpo, l’azione scenica e la forza espressiva della colwnerie.

Venerdì 21 ancora una giornata tra arte e creatività rivolta ai bambini, alle bambine e alle famiglie con un’intera mattinata all’aria aperta e due appuntamenti speciali. Dalle 9:00 del mattino e fino alle 13:00 il C.E.A.S. di Monte Minerva, in collaborazione con le ragazze della Coop. Sardinia Nature e Happy Summer Cump, si trasformerà in un grande laboratorio didattico tra colori, teatro e natura. Sotto la guida esperta di Annalisa Masala, operatrice master “Metodo Bruno Munari” e la tessitrice Bruna Cossu, le trame del laboratorio “Tessere di te” si annoderanno per poi sciogliersi, mescolarsi ed infittirsi come tessere di un gioco di colori in cui i fili narrano storie fantastiche e raccontano chi siamo. Ci sarà spazio anche per il teatro dei “burattori” nel fantastico scenario naturale di Monte Minerva con la compagnia Teatro Tragodia di Mogoro e lo spettacolo “Baracca e Burattori con Alice”, quella “Alice nel paese delle meraviglie” raccontata nel romanzo di Lewis Carrol, abilmente rivisitato e diretto da Virginia Garau, che ne è anche interprete insieme a Daniela Melis e Ulisse Sebis.

Chiude in musica sabato 22 luglio alle ore 21:30 la terza edizione del festival “In Biddas Noas 2023”. Sul palco de “Sa Pigada” saliranno Randagiu Sardu (al secolo Carlo Concu), uno fra i più importanti artisti musicali sardi, insieme con il DJ Davide DaveDee Iknosound per un concerto di propri pezzi in limba, proponendo un genere che unisce l’hip hop e il rappamuffin, per un risultato originalissimo e coinvolgente il cui ritmo richiama ai valori identitari dell’isola. Presentato dall’associazione cagliaritana Palazzo d’Inverno, l’artista sanlurese che ha all’attivo alcuni album originali caratterizzati da uno stile ironico e tagliente, lega la sua musica alle tematiche sociali, alla storia, all’ambiente e al territorio.

Gli spettacoli presentati a “Sa Pigada ‘e Su Cantaru” sono ad ingresso gratuito; per il laboratorio più spettacolo presso il C.E.A.S. Monte Minerva la quota di partecipazione è di 10 euro.

Info e contatti: spettacoli: info@teatrodinverno.it | 333 8578630 (whatsapp) | www.teatrodinverno.it esposizione fotografica: Uffici d’Arte: 340 3229404 | Gruppo Folk: 333 3638716

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