Dagli ultimi bollettini comunali sui contagi Covid si registrano alcuni nuovi casi a Nule e Berchidda. Nel centro del Goceano i positivi sono saliti a 21, 4 in più rispetto all’ultimo aggiornamento del 19 gennaio scorso. «Le persone – come ha rassicurato il sindaco Antonio Giuseppe Mellino – stanno bene e si trovano già in isolamento». A Berchidda invece i casi passano da 3 a 7 casi. Le persone in quarantena censite sono invece 18.
Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 175 nuovi casi (ieri 191) e 3 decessi (949 in tutto). Sono invece 464 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+7 rispetto al dato di ieri), sono invece 45 (-1) i pazienti in terapia intensiva.
A due anni dall’avvio dell’attività, il Mater Olbia Hospital traccia un bilancio di quanto realizzato, con uno sguardo rivolto al futuro. Con 337 dipendenti, il cui 78% costituito da sardi, un fatturato di 17milioni e con 200 milioni di investimenti da parte di Qatar Foundation Endowment, l’ospedale consolida il suo legame con la Sardegna, rispettando allo stesso tempo la vocazione internazionale.
OZIERI. Si è svolta il 20 gennaio scorso, nella Scuola media “Grazia Deledda”, la cerimonia di premiazione del concorso un “poster per la pace” proposto dal Lions Club di Ozieri. Presenti, l’insegnante vicaria prof. Caterina Satta, il presidente del Lions Club Agostino Sechi, il consigliere Davide Giordano in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, il prof. di disegno Giuseppe Zingaro, i ragazzi premiati e un loro genitore.
VILLACIDRO. Sono quantificabili in diversi milioni di euro i danni causati dal maltempo agli agrumicoltori del villacidrese uno dei territorio più vocati della Sardegna. È la stima di Coldiretti Cagliari dopo due mesi di piogge che hanno compromesso l’annata colpendo soprattutto le clementine che contano perdite oltre il 70% con punte del 100%.
Costa oltre 200mila euro (solo per il pranzo) ai 150 agriturismi Campagna Amica Sardegna, il passaggio di domenica da zona gialla ad arancione con 24 ore di preavviso. Oltre il danno la beffa perché vedono andare in fumo le oltre 4.500 prenotazioni ed in alcuni casi devono congedare i clienti presenti che avevano deciso di trascorrere il fine settimana.
Sono 36.876 i casi di positività al Covid-19 in Sardegna complessivamente accertati dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 191 nuovi casi (ieri 212) e 10 decessi. Sono invece 457 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+8 rispetto al dato di ieri), sono invece 46 (-6) i pazienti in terapia intensiva.
SASSARI. «Oggi per noi è una data importante, perché vediamo la fine di un percorso che abbiamo iniziato poco più di un mese fa e per il quale avevamo preso un impegno forte con la Regione: concludere i lavori per la terapia intensiva Covid. Abbiamo centrato il risultato». Così questa mattina il commissario dell’Aou di Sassari, Antonio Lorenzo Spano, ha aperto l’incontro di inaugurazione della nuova terapia intensiva Covid da 30 posti, nella stecca bianca di viale San Pietro.
È ufficiale. La Sardegna è in zona arancione a partire dalla giornata di domani 24 gennaio. «La Regione Sardegna presenta un’incidenza dei contagi superiore a 50 casi ogni 100mila abitanti e si colloca in uno “scenario di tipo 1” con rischio “alto”. Questa la motivazione del ministero della Salute guidato da Roberto Speranza. Sulla decisione è intervenuto il presidente del Consiglio regionale della Sardegna Michele Pais.
Il Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna incontra gli enti territoriali lunedì 25 gennaio a Valledoria per discutere di come prevenire i danni causati dal maltempo. All’incontro sono stati invitati la Provincia di Sassari nella persone del commissario Pietrino Fois e dei dirigenti del Settore Ambiente e Agricoltura della Provincia, il Servizio del Genio Civile di Sassari, i Sindaci di Valledoria, Santa Maria Coghinas, Badesi e Viddalba, e infine Abbanoa.
Il Ministero della Salute ha comunicato alla Regione la risposta alla richiesta di deroga per i punti nascita degli ospedali Cto (Iglesias), Paolo Dettori (Tempio Pausania) e Paolo Merlo (La Maddalena). Due pareri netti (uno positivo e uno negativo) e un terzo parere interlocutorio. «Da Roma ancora un segnale di poca attenzione per i problemi del nostro territorio», ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas.
Presentata un’interrogazione dal Consigliere regionale di LeU Daniele Cocco sulla gravissima situazione che si è venuta a creare nel Laboratorio del Centro Trasfusionale dell’ospedale di Ozieri dopo l’improvviso trasferimento in altra sede di due tecnici di laboratorio. Il personale dei tecnici di laboratorio, a seguito di questa decisione, viene dunque ridotto a sole tre unità.
Un duro colpo per la Sardegna il passaggio in zona arancione. Si attende infatti a ore la firma dell’Ordinanza del ministro della Salute Speranza che certifichi il declassamento. Una decisione giustificata dall’aumento dell’indice Rt (0,95) e dal tasso di occupazione delle terapie intensive al 31 per cento, un punto sopra la soglia massima del 30%. A cui si aggiunge anche l’aumento del tasso di positività (rapporto casi positivi-numero dei tamponi eseguiti), passato in un giorno da 3,97 al 6%.
SASSARI. È stato individuato questa mattina un cluster di positività al Covid-19 tra i pazienti del reparto uomini di Medicina interna del Santissima Annunziata. A essere positivi, dopo un’indagine avviata dall’Aou di Sassari sono stati 14 pazienti, mentre gli altri 19 ricoverati sono risultati negativi. Risultano inoltre negativi, al momento, anche gli operatori sanitari in servizio.
MONTI. Screening volontario e gratuito rivolto ai titolari e dipendenti delle attività commerciali di Monti ed agli studenti e docenti della scuola primaria del paese. Il test antigenico verrà erogato con la metodologia drive-in e sarà eseguito domani sabato 23 gennaio a partire dalle ore 9, rispettando il calendario degli orari.
Emergenza Covid a Ozieri: auspicabile l’intervento della Regione Continua a preoccupare la situazione contagi da Covid-19 a Ozieri. In particolare nell’asilo nido “La Cicogna” dove si sono registrati in questi ultimi giorni diversi casi. Si parla in via ufficiosa di due operatrici e di 9 bambini. Un dato allarmante, specialmente per la presenza di piccoli, […]