Sassari, Piu (Progressisti): «personale 118 costretto a turni massacranti e con un solo mezzo medicalizzato»
Presentata dal Consigliere regionale un’interrogazione al presidente Solinas e all’assessore alla Sanità Nieddu.
«Il 118 di Sassari in difficoltà per via di turni massacranti a cui è costretto il personale». A denunciare la situazione Antonio Piu, consigliere regionale dei Progressisti e componente della commissione Sanità.
In organico mancano soprattutto i medici, ma anche i mezzi adeguati per coprire un servizio che interessa un territorio vasto, con una popolazione di 200 mila abitanti. «Secondo gli standard previsti dal quadro normativo vigente – evidenzia Piu –, il sistema di emergenza urgenza dovrebbe garantire un mezzo di soccorso avanzato ogni 60 mila abitanti su un ambito di 350 Km2, per analoga estensione territoriale a Sassari dovrebbero essere garantiti almeno due mezzi di soccorso. Una sola ambulanza medicalizzata non basta. Non vorrei mai – continua Piu – che si arrivasse a fatti tragici per prendere consapevolezza che questo è un grave disservizio che potrebbe mettere a repentaglio la salute e la vita dei cittadini».
Per tale ragione il consigliere ha presentato un’interrogazione rivolta al presidente Solinas e all’assessore alla Sanità Nieddu per chiedere quali azioni intendano attivare urgentemente per ripristinare un servizio emergenza 118 in grado di assicurare alla popolazione del territorio sassarese un livello rispondente agli standard minimi stabiliti per l’erogazione del servizio. «Non si può privare i mezzi di soccorso del personale medico, depotenziando un servizio essenziale e mettendo a rischio la salute dei cittadini», conclude Piu.
Leggi le altre notizie su Logudorolive.it