• 6 Ottobre 2025
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Record di presenze alla quarta edizione di “Noi camminiamo in Sardegna”

Noi camminiamo in Sardegna
Oltre 800 partecipanti e 700 chilometri percorsi attraverso 55 Comuni dell’isola. A Pula il gran finale tra cammini e spiritualità.

Dal 28 settembre al 4 ottobre si è svolta la quarta edizione di Noi camminiamo in Sardegna, la manifestazione promossa dall’Assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio per valorizzare i cammini e il turismo lento nell’isola. In sette giorni, oltre 800 partecipanti tra camminatori, esperti, giornalisti, content creator, tour operator, autori e progettisti di percorsi hanno attraversato 55 Comuni, percorrendo complessivamente più di 700 chilometri guidati da oltre 40 guide turistiche e ambientali escursionistiche. Un’edizione da record, che ha confermato il ruolo di Noi camminiamo in Sardegna come principale appuntamento nazionale dedicato alla promozione del turismo esperienziale e sostenibile.

I camminatori hanno attraversato gli itinerari del Cammino Minerario di Santa Barbara, San Giorgio Vescovo, Santu Jacu, Sant’Efisio, 100 Torri, Via dei Santuari e Cammino Francescano in Sardegna. A questi si è aggiunto il nuovo percorso pilota del Cammino dei Beati, che tocca i territori di Dorgali, Galtellì, Oliena, Orgosolo e Orosei. Protagoniste anche le otto Destinazioni di Pellegrinaggio – Borutta, Dorgali, Galtellì, Genoni-Gesturi-Laconi, Luogosanto, Orgosolo e Sant’Antioco – riconosciute come borghi di spiritualità, accoglienza e memoria collettiva.

Il gran finale si è tenuto a Pula, dove venerdì 3 ottobre piazza del Popolo si è trasformata in un palcoscenico a cielo aperto con l’evento “I canti, le musiche, i territori”, condotto da Ambra Pintore e Ottavio Nieddu. L’iniziativa ha unito le voci dei camminatori, gli artisti e le comunità locali in un racconto corale di identità e tradizione.

Cammino di SantEfisio 2025

Nella giornata conclusiva, sabato 4 ottobre, è stata inoltre inaugurata la quinta tappa del Cammino di Sant’Efisio, tra la chiesa di San Giovanni Battista e la chiesetta di Sant’Efisio a Nora. Il nuovo tratto, lungo 10 chilometri, porta il percorso complessivo a oltre 90 km e attraversa luoghi di fede e memoria che ripercorrono il culto del santo più venerato dell’isola. L’inaugurazione si è conclusa con una celebrazione religiosa e i saluti istituzionali al Teatro comunale di Pula. In questa occasione, gli studenti dell’Istituto Alberghiero “Domenico A. Azuni” hanno presentato la valorizzazione del cammino attraverso i prodotti tipici incontrati lungo i 16 itinerari.

Cammino di SantEfisio 2025 2

«Il turismo dei cammini non è solo un modo di viaggiare, ma un’esperienza di scoperta lenta e profonda che unisce spiritualità, cultura e sostenibilità – ha dichiarato l’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, Franco Cuccureddu –. Con Noi camminiamo in Sardegna continuiamo a costruire un’offerta capace di raccontare la Sardegna più vera e di farla conoscere al mondo tutto l’anno».

Sulla stessa linea, Renato Tomasi, responsabile del Settore valorizzazione territoriale della Regione Sardegna, che ha sottolineato: «Noi Camminiamo in Sardegna si conferma un modello turistico esperienziale e sostenibile, fondato su ambiente, identità e accoglienza. È un progetto che valorizza i borghi e le comunità, promuove la fruibilità dei cammini e offre nuove opportunità di sviluppo economico e sociale, destinate a rendere la Sardegna protagonista del turismo lento sui mercati nazionali e internazionali».

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