Il gemellaggio tra Ardara e Msida, un ponte fra le isole di Sardegna e Malta

Dal 6 all’8 dicembre, il centro logudorese ospiterà una delegazione della cittadina maltese nell’ambito del progetto “Different Culture Heritage: Unity and Inclusivity”, un’iniziativa finanziata dal programma CERV dell’UE per promuovere dialogo, partecipazione e valorizzazione delle tradizioni locali.
ARDARA | 4 dicembre 2025. Sarà un ponte dell’Immacolata all’insegna della cultura, del dialogo e della cooperazione europea quello che si appresta a vivere il Comune di Ardara. Da sabato 6 a lunedì 8 dicembre, il centro logudorese, antica capitale del Giudicato di Torres, stringerà un patto di gemellaggio internazionale – “Different Culture Heritage: Unity and Inclusivity” (DCHUI) –, con Msida, cittadina maltese di circa 7.600 abitanti, nell’ambito del programma CERV – Cittadinanza, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV-2024-CITIZENS-TOWN-TT) finanziato dall’Unione Europea.
L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra i due paesi e Focus Europe ETS, si propone di incentivare il dialogo interculturale e la partecipazione civica, mettendo al centro la valorizzazione del ricco patrimonio culturale che accomuna i due territori. Per tre giorni, Ardara accoglierà una delegazione di 25 rappresentanti del Comune di Msida, tra cui giovani, operatori culturali, esponenti istituzionali e membri della società civile.
Il programma prevede: arrivo della delegazione maltese e accoglienza da parte dell’amministrazione comunale di Ardara; giornata istituzionale e culturale: incontro con le autorità locali e panel di discussione su “Legami storici, sfide comuni e cooperazione tra comunità locali in Sardegna e Malta”; visita a Fonni e partecipazione alla manifestazione “Cortes Apertas – Autunno in Barbagia”; giornata finale ad Ardara con cerimonia ufficiale, firma del Memorandum of Understanding, workshop tematico su patrimonio culturale e sviluppo locale, tavola rotonda conclusiva e visita a realtà produttive del territorio.
«Questo progetto – spiega il sindaco di Ardara Francesco Dui – è cofinanziato dall’Unione Europea e rappresenta una straordinaria opportunità per rafforzare i legami con i nostri amici di Msida e per valorizzare le nostre tradizioni nel quadro dei valori europei. Siamo orgogliosi di ospitare l’evento e di condividere con i cittadini europei la ricchezza della nostra cultura e la nostra volontà di costruire un futuro comune», conclude Dui.
L’iniziativa DCHUI si inserisce perfettamente negli obiettivi del programma CERV (Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori ), uno strumento con cui la Commissione Europea mira a proteggere e promuovere i diritti e i valori sanciti dai trattati, sostenendo la solidarietà, l’inclusione e la partecipazione democratica a tutti i livelli.
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