Sabato a Nule l’inaugurazione della mostra “T’ESSERE – esistere, non finito, finito”

La rassegna, dedicata al lavoro delle locali tessitrici di tappeti, e in programma dal 20 dicembre al 31 gennaio 2026 nell’Ex Centro Pilota ISOLA.
NULE | 16 dicembre 2025. I telai al centro della scena, le mani esperte delle maestre tessitrici che intrecciano fili colorati e i tappeti che, giorno dopo giorno, prendono vita sotto gli occhi dei visitatori. Non una semplice esposizione, ma un laboratorio dinamico e un racconto dal vivo di una pratica antica che è ancora presente, vitale e produttiva. È questa l’anima di “T’ESSERE – esistere, non finito, finito”, la mostra dell’artigianato e arte tessile in programma dal 20 dicembre al 31 gennaio 2026 a Nule, promossa dalla Pro Loco e dal Comune, con il patrocinio della Regione Sardegna e la direzione artistica dell’architetto Angelo Ziranu. L’inaugurazione è prevista questo sabato alle ore 10 nell’Ex Centro Pilota ISOLA, in via Roma.
Obiettivo dell’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Mellino, è quello di «valorizzare il proprio patrimonio identitario attraverso un viaggio tra le maestranze tessitrici che hanno acquisito l’arte del tessere come forma di esistenza e realizzano prodotti che prendono la strada dell’arredamento, ma anche quella dei musei più autorevoli». Accanto alla tutela della tradizione, la manifestazione punta anche ad accrescere la visibilità nazionale e internazionale del tappeto di Nule e delle sue artigiane, promuovendo la vendita dei manufatti artigianali come strumento concreto di sviluppo economico e di opportunità lavorative per la comunità.
Fulcro del progetto sarà il lavoro delle tessitrici nella stanza-museo con telaio come installazione permanente non statica, non immobile ma laboratorio work in progress, con la rappresentazione dal vivo del lavoro delle artigiane. «Una dimensione finalizzata a comunicare, in modo efficace e contemporaneo – spiegano gli organizzatori –, la possibilità di fare della tessitura una professione per le attuali e nuove generazioni che desiderino avvicinarsi al mestiere come percorso di vita». Durante gli eventi si potrà quindi ammirare il tappeto “non finito”, mentre cresce con la lavorazione delle tessitrici, fino al prodotto “finito” in chiusura della rassegna a fine gennaio.
La manifestazione si compone di un nutrito calendario di appuntamenti a cavallo tra il vecchio e il nuovo anno, con le testimonianze delle tessitrici protagoniste della kermesse e degli esperti. Prosegue con le proposte dei designer, la partecipazione dei bambini ai laboratori ludico-esperienziali, la lavorazione dei tappeti, i convegni e la proiezione di documentari, fino a concludersi il 31 gennaio con l’esposizione dei tappeti finiti, alle ore 10 nell’Ex Centro Pilota ISOLA.
PROGRAMMA
Sabato 20 dicembre 2025 – ore 10,00
Inaugurazione nell’Ex Centro Pilota I.S.O.L.A. (Via Roma).
Apertura della mostra permanente e avvio del laboratorio espositivo con preparazione dei telai e avvio delle nuove tessiture su bozzetti inediti proposti da diversi creativi progettisti.
Domenica 21 dicembre 2025 – ore 17,00
Proiezione del docufilm con dibattito finale “Dalla lana alla trama” a cura della regista PJ Gambioli. Talk moderato dalla regista, con gli interventi testimonianze di Nietta Condemi De Felice ideatrice e curatrice della 1° e 2° collezione dei “Tappeti d’autore”, e di Sara Manca, Valeria Masala, Giovanna Chessa, testimoni di esperienze diverse ma complementari: dalla trasmissione ai più giovani, alla formazione, dall’insegnamento alla sperimentazione artistica.
Sabato 27 dicembre 2025 – ore 15,00
“La leggenda dei colori di Bolìn” – Attraverso la leggenda di Bolìn i bambini conosceranno la tintura della lana con le erbe locali: laboratorio ludico esperienziale con bambini a cura dell’ass. Culturale Visit Goceano.
Partecipazione: solo su prenotazione, riservata ai bambini dai 6 ai 10 anni.
Domenica 28 dicembre 2025 – ore 18:00
Presentazione del libro “A SA SARDA” di Sìrbiu Orrù Mele
Un saggio che indaga i meccanismi storici e culturali con cui la società agropastorale sarda è stata letta e descritta attraverso categorie di devianza e controllo, ricostruendo conflitti, tensioni e dinamiche di potere. Il volume propone una chiave interpretativa critica tra identità, disciplina sociale e forme di resistenza, rileggendo in profondità la narrazione “a sa sarda”.
Sabato 3 gennaio 2026 – ore 18:00
Convegno: “Il ruolo delle tessitrici nel periodo delle guerre”, con l’associazione Trinceas.
Un incontro che collega memoria storica e vita comunitaria, con un focus sul lavoro femminile nei periodi di conflitto e sul ruolo delle competenze domestiche e artigianali come risorsa sociale e identitaria. Trinceas propone un contributo di ricerca e divulgazione orientato alla storia locale e alla valorizzazione delle testimonianze.
Lunedì 5 gennaio 2026 – ore 18:00
Serata di raccolta fondi con Club Lions Goceano e “Sa oghe a tenore de Sardigna” a sostegno dei bambini del Burkina Faso.
Domenica 18 gennaio 2026- ore 16:00
L’Azienda Tessile Crabolu “Industria della lana” e la tessitrice–textile designer Eugenia Pinna si presentano insieme in un incontro dedicato alla lavorazione della lana tra tradizione e progettazione contemporanea.
Un dialogo a due voci tra know-how produttivo, ricerca sui materiali e design, con confronto su tecniche, motivi e nuovi linguaggi del tessile sardo.
Sabato 31 gennaio 2026
Chiusura rassegna con mostra dei tappeti finiti realizzati durante il periodo espositivo alle ore 10 all’Ex Centro Pilota ISOLA (via Roma).
Progetti tessili in mostra
Proposta progettuale: Angelo Ziranu
Titolo: “Germogli di Infinito”, 2025
Tappeto al telaio (lana; tinture naturali), dimensioni variabili
Tessitura: Maria Assunta Manca
Proposta progettuale: Angelo Ziranu
Titolo: “Rosario”, 2025
Tappeto al telaio (lana; tinture naturali), dimensioni variabili
Tessitura: Valeria Masala
Proposta progettuale: Mara Damiani
Titolo: “Ciclicità”, 2025
Tappeto al telaio (lana; tinture naturali), dimensioni variabili
Tessitura: Rosa Giua
Proposta progettuale: Don Sebastiano Corrias
Titolo: “Seda e Oro”, 2025
Tappeto al telaio (lana; tinture naturali), dimensioni variabili
Tessitura: Giovanna Maria Campus
Proposta progettuale: Eugenia Pinna
Titolo: “E una mattina il mare”, 2025
Tappeto al telaio (lana; tinture naturali), dimensioni variabili
Tessitura: Gonaria Manca
Proposta progettuale: Carolina Melis
Titolo: Reseda, 2025
Tappeto al telaio (lana; tinture naturali), dimensioni variabili
Tessitura: Maria Pala
Accanto alle tessitrici, espongono numerosi artigiani: Eugenia Pinna (tappeti) | Valeria Masala (quadri con la tessitura trame sospese) | Giovanna Maria Campus (tappeti) | Maria Assunta Manca (tappeti) | Rosa Giua (tappeti) | Giuseppe Dore (lavori in pelle) | B&B Bitti Arredamenti (lavori arredo legno) | La bottega delle idee di Claudia Dessena (arredo tessile per la casa) | Sartoria M23 di Giuseppe Manca | Gianfranco Dessena (pittore e intagliatore legno) | Franco Campus (lavori in pelle) | Marche Michele (lavori in granito) | Tessile Crabolu S.r.l. (filati lana).
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