• 10 Maggio 2025
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Fa shopping con i soldi del Comune, dipendente indagata per peculato

Donna indagata peculato GdF Sassari
La donna, responsabile dell’Ufficio Finanziario e Tributi di un piccolo paese del Sassarese, avrebbe effettuato numerose disposizioni di pagamento dal conto corrente della Tesoreria a favore del suo personale per oltre 360mila euro. Accertate dalla Guardia di Finanza di Sassari spese per l’acquisto di capi d’abbigliamento, borse e accessori di noti marchi e argenteria.

SASSARI | 10 maggio 2025. La responsabile dell’Ufficio Finanziario e Tributi di un paese di circa 250 abitanti della città metropolitana di Sassari è stata denunciata per peculato e sospesa per sei mesi dall’incarico e da ogni funzione nella Pubblica Amministrazione. La misura cautelare è stata eseguita dalle Fiamme Gialle, su disposizione del Gip del Tribunale di Sassari, nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla locale Procura della Repubblica.

Le indagini, condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Sassari, hanno consentito di accertare che la donna – dal conto di Tesoreria del Comune – avrebbe illecitamente effettuato, dal 2021 ad oggi, numerose disposizioni di pagamento a favore del proprio conto personale per oltre 360mila euro. Con la misura cautelare personale i militari hanno eseguito, per equivalente, il sequestro di due conti correnti, un’auto, un immobile a Sassari, 52 borse e accessori di moda di famosi brand di lusso e oggetti di arredamento in argento per complessivi 13,5 kg.

Le indagini sono state avviate a seguito di anomalie rilevate dalla Banca sui conti correnti della dipendente comunale e di una denuncia da parte del sindaco del Comune. I finanzieri, attraverso la ricostruzione delle operazioni bancarie, hanno così accertato che l’indagata avrebbe «camuffato erogazioni indebite a suo vantaggio, con mandati di pagamento apparentemente legittimi, cui seguivano ordinativi di pagamento aventi varie causali (“plus”, “rimborso”, “missione”, ecc.), giustificandone la regolarità anche mediante l’alterazione delle proprie buste paga, ove venivano riportati gli emolumenti maggiorati».

Sono stati rinvenuti circa 130mila euro ancora sul suo conto corrente mentre la restante parte del denaro, illecitamente sottratto, è stato utilizzato dalla dipendente per acquistare nel tempo, sia on-line sia in negozi della città di Sassari, capi d’abbigliamento, borse e accessori di noti marchi (Louis Vuitton, Gucci, Prada, Twin Set, ecc.) e numerosi oggetti di argenteria.

Il procedimento penale nei confronti dell’indagata pende ancora nella fase delle indagini preliminari e la loro effettiva responsabilità sarà vagliata nel corso del successivo processo e non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in suo favore.

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