Incendi dolosi a Bonorva, ai domiciliari un 50enne
L’uomo è accusato di aver appiccato 7 roghi tra il 2024 e il 2025.
BONORVA | 10 agosto 2025. Gli agenti del Corpo Forestale hanno dato esecuzione l’8 agosto a un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un 50enne di Bonorva, accusato di aver innescato nell’ultimo anno diversi incendi nelle campagne del paese. Il provvedimento, emesso dal gip del Tribunale di Sassari, Giuseppe Grotteria, riguarda i roghi divampati nel luglio 2024 e nei mesi di giugno e luglio di quest’anno, in particolare lungo la strada provinciale 43 e nella zona dell’altipiano di Santa Lucia. Secondo le accuse, l’uomo avrebbe appiccato in totale sette incendi utilizzando sempre lo stesso metodo: un fiammifero inserito nel filtro di una sigaretta, lasciato cadere nelle cunette della provinciale.
Tra gli episodi più gravi figura quello del 28 luglio dello scorso anno, quando un vasto incendio distrusse 300 ettari di pascolo e bosco. In quell’occasione furono impiegati tre Canadair della flotta nazionale, tre elicotteri del servizio regionale antincendio e numerose squadre a terra tra Forestali, Vigili del Fuoco, Barracelli e volontari.
Le indagini, condotte dal Corpo Forestale con l’ausilio di telecamere e rilevazioni satellitari, hanno documentato la presenza abituale del sospettato nelle aree colpite, pochi minuti prima che scattasse l’allarme. Gli ispettori della Forestale lo hanno anche fermato lo scorso mese, subito dopo l’accensione di un rogo, trovandogli addosso un innesco simile a quelli ritrovati in altri episodi.
Il 50enne, difeso dall’avvocato Fabrizio Manai, respinge ogni accusa, sostenendo che la sua presenza nei luoghi dei roghi sarebbe dovuta al tragitto quotidiano per recarsi al lavoro.
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