La scuola di 50 anni fa ad Ardara. Incontro con il professore Titino Bacciu

Sabato 26 ottobre dalle 18 nel centro polivalente in via Don De Roma.
ARDARA | 22 ottobre 2024. La storia di un paese raccontata dalle parole degli studenti e del loro professore sono al centro dell’evento “Unu mastru, una ‘idda, unu ammentu” in programma ad Ardara sabato 26 ottobre. Sarà un viaggio a ritroso partendo da cinquanta anni fa, quando il professor Titino Bacciu giunse ad Ardara, ai tempi centro ben diverso da quello di oggi, che aveva pochissimi servizi, infrastrutture carenti ma tanta energia ed entusiasmo soprattutto nei suoi giovani.
«Entrai in quella classe. Era una prima media. Vidi quei volti curiosi, gli sguardi vispi e intelligenti e fra me pensai: tutti promossi», racconta Bacciu. E i suoi ex alunni saranno lì per ricordarlo, con i suoi metodi d’insegnamento “alternativi” di cui si trova traccia negli elaborati didattici e nei temi che Titino Bacciu tutt’ora conserva e che mostrerà sabato al pubblico: un vero archivio devotamente conservato dal docente, che offre uno spaccato umano e sociale della comunità ardarese.

L’incontro, patrocinato dal Comune di Ardara e in programma dalle 18 nel centro polivalente in via Don De Roma, sarà occasione, spiegano gli organizzatori, «per rincontrare un insegnante che sempre ha avuto a cuore i problemi della scuola, ritrovare un caro professore, condividerne i ricordi e chiacchierare su un passato prossimo che sembra essere piuttosto remoto, se paragonato ai nostri giorni e riflettere sull’importanza della presenza della scuola nei nostri paesi in via di spopolamento».
A dialogare con il professor Bacciu sarà Stefano A. Tedde, archivista professionista e cultore di storia locale che illustrerà il contesto nel quale si trovò a operare il docente. Sarà inoltre allestita una mostra documentaria con gli elaborati didattici provenienti dall’archivio personale del professore, e sarà presentata una piccola ma grande sorpresa: la presentazione della ristampa del volumetto che Bacciu realizzò negli anni Settanta utilizzando le ricerche dei piccoli alunni sulla basilica di Nostra Signora del Regno e altre storie ardaresi, corredato da un nuovo commento e nuove immagini.
A.C.
Articolo aggiornato alle ore 20:40 del 22/10/2024
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