Ossi. Tenta di rubare tre auto, arrestato ladro seriale
L’uomo è stato bloccato dai Carabinieri a bordo di una vettura rubata e trovato in possesso di diversi arnesi da scasso. Ora è ai domiciliari con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico.
OSSI | 3 novembre 2025. Si sono concluse con un arresto in flagranza le ricerche di un uomo scattate nella giornata di domenica mattina dopo una serie di furti d’auto tra Sassari e Ossi. I Carabinieri lo hanno bloccato in quest’ultimo comune mentre era alla guida di uno dei veicoli rubati.
Tutto è iniziato quando la Centrale operativa dei Carabinieri di Sassari ha ricevuto la segnalazione del furto di una Opel Crossland nel capoluogo, in Corso Trinità. Il ladro, approfittando dell’assenza del proprietario, allontanatosi per entrare in una tabaccheria, è salito a bordo dell’auto e si è dileguato. Poco dopo, la Centrale ha diramato un ulteriore avviso riguardante una seconda auto rubata, una Nissan Juke sottratta a Ossi. Le pattuglie dell’Arma hanno quindi intensificato le ricerche, riuscendo a individuare e bloccare il sospettato mentre circolava proprio a bordo dell’Opel.
Durante la perquisizione, i Carabinieri della Stazione di Ossi, supportati dai colleghi della Sezione Operativa della Compagnia di Sassari, hanno trovato uno zaino con diversi arnesi utili per lo scasso – tra cui cesoie, forbici e una pinza multiuso – con tutta probabilità utilizzati per forzare le portiere delle auto. Gli accertamenti successivi hanno permesso di ricostruire la sequenza degli eventi: dopo aver sottratto l’Opel, l’uomo si è spostato a Ossi dove si è impossessato della Nissan Juke, auto che subito dopo ha dovuto abbandonare, dandosi alla fuga, per l’intervento di alcuni conoscenti della proprietaria. All’interno di questa macchina, i Carabinieri hanno rinvenuto le chiavi di una terza auto, un’Alfa Romeo MiTo, che l’indagato aveva tentato di sottrarre sempre a Ossi.
Le tre vetture sono state restituite ai rispettivi proprietari. L’uomo, su disposizione della Procura, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza. Nella mattinata odierna, al termine dell’udienza nel Tribunale di Sassari, il giudice ha convalidato l’arresto e disposto per lui la misura dei domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.
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