• 6 Dicembre 2024
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Ozieri, lunedì 25 novembre ritorna il concorso musicale “Viola”

Viola 2023
Sul palco del teatro civico saliranno 7 artisti che proporranno brani inediti e incentrati sul tema della violenza di genere.

OZIERI | 19 novembre 2024. Sette i brani in gara nel concorso musicale regionale “Viola”, in programma a Ozieri lunedì 25 novembre in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Dalle 18 sul palco del teatro civico Oriana Fallaci saliranno Aleph Dharma con “Luca”, F&G Duo con “Salva”, Jam Ensemble con “Fenice”, Mattia Pinna con “Anima in gabbia”, Michele Falzoi con “Marco la donnaccia”, Out of the Blue con “Hope in autumn” e Sara Ledda con “Alzo la testa”.

Tutti i brani, rigorosamente inediti e incentrati sul tema della violenza di genere, saranno valutati da una giuria di esperti composta dal presidente Ugo Spanu, docente del Conservatorio di Sassari e attuale direttore della Scuola Civica sovracomunale di musica Monte Acuto; Franco Castia, autore di testi anche in lingua sarda; Pina Muroni, cantante, insegnante di canto moderno e direttrice di Coro Gospel; Tetta Becciu, poetessa ed esperta di lingua sarda; Marcello Zappareddu, musicista e insegnante di chitarra. Vi faranno inoltre parte le nuove operatrici del Centro antiviolenza “Spazio Donna” e le storiche professioniste del servizio: Elena Biondi, psicologa psicoterapeuta e Maria Franca Gaias, assistente sociale. La serata sarà trasmessa in diretta su Videolina.

Come preannunciato, il concorso Viola, giunto alla sua ottava edizione, sarà arricchito da momenti di riflessione e approfondimento sulla tematica della violenza di genere con «la volontà e al contempo la necessità – spiegano dal Cav Spazio Donna – di indagare sulle radici storiche e culturali della violenza; il bisogno di comprendere e far riflettere su come la cultura patriarcale ha condizionato l’immaginario comune. È arrivato il momento di dare un taglio più specialistico e divulgativo, soprattutto alla luce di casi che non intendono diminuire». Il numero di femminicidi in Italia, al 10 novembre 2024, è infatti di 83 donne uccise in ambito familiare e 51 che hanno trovato la morte per mano del partner o ex partner. Dati sconcertanti ma reali, purtroppo, che hanno uno specchio anche nelle segnalazioni che giungono agli operatori del Cav del Plus del distretto sanitario di Ozieri. Dal 2021 a oggi sono giunte alle operatrici 58 richieste di aiuto, di cui 36 residenti nei comuni del Logudoro e 10 residenti nel Goceano. Per questo motivo, dicono ancora dal Cav, «l’intento è quello di produrre sapere, conoscenza, attraverso operazioni di divulgazione nel nostro territorio. Una più specifica sensibilizzazione, perciò, che vuole svilupparsi principalmente su due livelli: uno più tecnico e specialistico, ed uno artistico e culturale, che possa veicolare, non solo attraverso la musica, ma mediante una molteplicità di linguaggi espressivi, le diverse sfaccettature della tematica».

Per incrementare i momenti di riflessione, da quest’anno il Cav si avvale dalla preziosa collaborazione dell’associazione “SenzaViolenza” di Bologna, in particolare dei due esperti Giuditta Creazzo, co-presidente, ricercatrice senior, di formazione giuridico criminologica, coordinatrice e responsabile scientifica del Gruppo Osservatorio del Coordinamento regionale dei Centri Antiviolenza dell’Emilia-Romagna, e Gabriele Pinto altro socio fondatore, psicologo psicoterapeuta, membro clinico della Società Internazionale di Analisi Transazionale (Siat). Con loro, l’équipe del Cav, approfondirà due temi in particolare: il linguaggio di genere e l’immaginario maschile. Di questi temi si parlerà sia durante la serata di Viola sia a Bultei nell’incontro “Aspettando Viola” di sabato 23 novembre alle 17:30 nel centro culturale del Comune, al quale prenderà parte anche un collaboratore del Cav del distretto: il professor Titino Bacciu, docente di storia e filosofia, che ripercorrerà i principali eventi storici che hanno caratterizzato la lotta per il contrasto alla violenza di genere.

Parteciperanno anche altri partner – Asd DanceOzieri Academy, Inoghe Cultura e spettacolo Ozieri e l’attore Pasquale Mugoni di Bultei – che con le loro esibizioni arricchiranno gli eventi. Ciò perché «Viola esiste grazie a chi la sostiene, non solo attraverso i contributi artistici, ma anche e soprattutto per merito di chi, in qualità di partner, collaboratore/trice o volontario/a, di anno in anno, ne sposa i principi».

Nella mattinata del 25 novembre, infine, l’équipe del Cav sarà a Tempio Pausania – ore 9.30 teatro del Carmine – per il convegno “Se questo è amore” organizzato dagli assessorati alle Politiche sociali e Pubblica istruzione del Comune gallurese. Interverranno Simonetta Crespi, Veronica Muggianu, Roberta Cubeddu e Elisa Ledda.

Il concorso musicale regionale Viola è organizzato dal Centro Antiviolenza “Spazio Donna” del Plus del distretto sanitario di Ozieri in collaborazione con il Centro per la Famiglia Lares e la Scuola Civica di Musica “Monteacuto”, ed è realizzato con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna. Collaborano all’organizzazione le amministrazioni comunali di Ozieri e Bultei, l’Odv PossibilMente, le associazioni Moica, DanceOzieri Academy, SenzaViolenza, Inoghe Cultura e Spettacolo Ozieri, l’attore Pasquale Mugoni di Bulteatro, Croce Ottagona, il Punto Sociale, Evntu, l’agenzia di pubblicità l’affare, l’illustratore Nicola Marras. Info violaconcorsomusicale@gmail.com.

A.C.

Viola 2024 loc

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