• 5 Novembre 2024
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Ozieri. Scossone nella Giunta Peralta, si dimette l’assessore Tedde

Alessandro Tedde
Progetto Città: «Non ci sono le condizioni per la permanenza in Giunta del nostro rappresentante e per andare avanti con il mandato elettorale».

OZIERI | 10 ottobre 2024. Ancora dimissioni nella Giunta comunale di Ozieri, che questa mattina ha visto l’abbandono dell’assessore alla Cultura e Spettacolo Alessandro Tedde. Un forte atto politico, con cui il suo gruppo, Progetto Città (diretta espressione del movimento Progetto Sardegna), manda un messaggio chiaro alla maggioranza: «In questo momento non ci sono le condizioni per la permanenza in Giunta del nostro rappresentante e per andare avanti con il mandato elettorale».

Tedde e Progetto Città prendono insomma atto del fallimento di una coalizione alla quale è mancato «un metodo di governo condiviso, che garantisse collegialità delle scelte e un coinvolgimento di tutte le forze della coalizione, uscendo dalle strette logiche di appartenenza politica e aprendosi alla società civile». Questa condivisione è mancata «nonostante i ripetuti appelli di consiglieri e consigliere di maggioranza», così come sono mancati «unità e condivisione delle decisioni da assumere, dalla vicenda dei barracelli alle nomine nelle partecipate comunali, fino alle recenti dimissioni del presidente del Consiglio, per fare qualche esempio».

Farina 1

Ma sono mancati anche «il dialogo con il territorio e una efficace comunicazione nei confronti della cittadinanza, circostanza che ci ha fatto apparire chiusi e insensibili alle richieste che provenivano dall’esterno. Eppure uno dei punti che qualificavano il programma elettorale era proprio quello della ricostruzione di quel sentimento di appartenenza alla comunità che è fondamentale per chi voleva ricostruire una democrazia partecipativa».

Sono mancati gli incontri con i quartieri, e il promesso impegno per far fronte ai problemi che affliggono l’ente come la carenza di personale, che ha colpito duramente lo stesso settore di competenza dell’assessore, ovvero quello relativo a Cultura, Sport e Pubblica Istruzione. «Questo dispiace ancora di più – dice il dimissionario assessore – perché Ozieri ha dimostrato di avere ancora un tessuto sociale vivo e pulsante, vera ricchezza e linfa della comunità, che nonostante le difficoltà economiche e lo spopolamento ha risposto con entusiasmo alle tante manifestazioni organizzate dall’assessorato di competenza, dimostrando di essere il valore aggiunto delle iniziative di volta in volta messe in campo dal Comune, come ad esempio il Carnevale dei bambini, Cene di quartiere, il Festival del Turismo Itinerante, Estiamo in piazza». Ma le critiche dell’assessore dimissionario non sono finite, e vanno a toccare anche «la partita delle nomine degli enti», dove «non si è voluto ascoltare la richiesta di fuggire dalla logica lottizzatrice in modo da coinvolgere figure in grado di dare un concreto apporto, invece che rispondere al solo requisito dell’appartenenza».

Un’uscita di scena molto polemica, quindi, quella di Alessandro Tedde, che accusa gli ex alleati di aver governato la città chiudendosi al confronto e «pensando di essere sufficienti a sé stessi». «Come gruppo politico – dice – abbiamo più volte richiesto che si avviassero i tavoli di coalizione per analizzare e elaborare risposte ai temi più importanti e sentiti (sanità, ambiente ed energia, lavoro, rapporti con il territorio eccetera), invece ci si è consumati intorno a discussioni interne in cui hanno prevalso le ambizioni personali, anziché lavorare nell’interesse generale. Le ultime elezioni regionali ne sono state la conferma, eppure anche in quel caso proponemmo di riunire il tavolo della coalizione per avviare un confronto interno che evitasse sul nascere le frizioni che ancora stanno condizionando la tenuta della maggioranza». E qui il chiaro riferimento è alla diatriba interna con il gruppo di Fratelli d’Italia sfociato con le dimissioni dell’assessora e vice sindaca Barbara Polo.

«Si chiude un ciclo», è la conclusione di Progetto Città, e questa situazione «chiama tutte le forze della coalizione al senso di responsabilità nei confronti degli ozieresi». Parole che sanno tanto di un «torniamocene a casa». E nel frattempo, Tedde continuerà a svolgere il ruolo di consigliere comunale secondo coscienza», sostenendo le proposte che valuterà condivisibili e contrastando quelle che si riterranno deleterie per la comunità. Progetto Città – è la conclusione – continuerà a fare politica in maniera seria e responsabile, cercando di individuare con le forze politiche e sociali attive sul territorio modalità e contenuti chiari e condivisi, per cercare di salvaguardare i temi che hanno permesso di valorizzare la coalizione nata nel 2022».

A.C.

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