Rally mondiale, Forza Italia: «La sua casa naturale è la Sardegna»

CAGLIARI | 18 giugno 2025. Sulla ventilata idea di un possibile dirottamento del Rally Italia Sardegna a Roma, interviene con una nota stampa il gruppo consiliare di Forza Italia. Di fronte a questa ipotesi «non possiamo restare in silenzio», scrivono i consiglieri regionali Angelo Cocciu, Piero Maieli, Giuseppe Talanas, Giovanni Chessa, Ivan Piras e Alfonso Marras. «Con rispetto per ogni valutazione, diciamo però con forza: la Sardegna è la casa naturale di questa gara. Lo dobbiamo alla nostra storia, a chi ha reso possibile tutto questo: al presidente Silvio Berlusconi, che per primo credette in questa sfida internazionale, e al sindaco di Olbia Settimo Nizzi, che ne fu promotore e l’ha fatta crescere. Ma lo dobbiamo soprattutto ai nostri territori, ai nostri operatori, ai nostri giovani e a chi ogni anno lavora con sacrificio per accogliere il mondo intero. Perché di mondo si tratta! Lo dobbiamo al pubblico: centinaia di migliaia di appassionati, turisti, famiglie, studenti che ogni anno vivono il Rally come una festa, un rito collettivo».
Per questo Forza Italia Sardegna ha già chiesto l’intervento dei suoi rappresentanti in Parlamento, Pietro Pittalis e Ugo Cappellacci, affinché si attivino immediatamente per difendere questa tappa, non solo sportiva, ma culturale ed economica.
«Però noi non ci limitiamo a protestare: proponiamo azioni concrete, come il riconoscimento del Rally come evento strategico per il turismo sportivo regionale e l’attivazione di un piano di promozione internazionale per consolidare l’immagine della Sardegna nel circuito WRC. Il Rally Italia Sardegna è un patrimonio di tutti. È un simbolo di ciò che la Sardegna può offrire al mondo. Non permetteremo che venga spostato senza una battaglia di idee, dati, cuore, perché chi ama il rally sa che la sua vera casa è qui da noi, in Sardegna», concludono i cinque consiglieri.
Leggi le altre notizie su Logudorolive.it