Nasce la Protezione Civile Intercomunale del Coros: un presidio unificato per dodici comuni

Dopo un percorso decennale, il territorio del Coros si dota di un Gruppo di Protezione Civile unificato con sede a Ossi. L’iniziativa, frutto della sinergia tra i sindaci dell’Unione, mira a rafforzare la sicurezza e la capacità di risposta alle emergenze, specialmente nei centri privi di presidi locali come le compagnie barracellari.
OSSI | 9 novembre 2025. Un traguardo a lungo atteso, un nuovo capitolo per la sicurezza del territorio. Con la delibera unanime dei dodici sindaci dell’Unione dei Comuni del Coros, è stato ufficialmente istituito il Gruppo di Protezione Civile intercomunale. Questo nuovo organismo, composto da volontari e operativo senza scopo di lucro, rappresenta una svolta strategica per la gestione delle emergenze in un’area che comprende i comuni di Cargeghe, Codrongianos, Florinas, Ittiri, Muros, Olmedo, Ossi, Ploaghe, Putifigari, Tissi, Uri e Usini.
Il progetto, la cui gestazione è durata oltre dieci anni, ha superato un iter complesso e non privo di ostacoli. «La nascita del gruppo intercomunale rappresenta un traguardo importante», ha dichiarato Cristian Budroni, presidente dell’Unione e sindaco di Codrongianos. «Questo risultato è stato ottenuto anche grazie al lavoro congiunto con la struttura amministrativa e tecnica dell’Unione».
La base operativa del gruppo sarà a Ossi, dove sono già disponibili una sede e i primi mezzi propri. Si tratta di una vera e propria rivoluzione in termini di territorialità, con una centrale unica destinata a coordinare gli interventi e a offrire assistenza ai comuni che hanno delegato le funzioni di protezione civile. Attrezzature e mezzi saranno messi a disposizione di tutto il territorio, intervenendo per ordine di pericolosità.
Questo ricovero sarà collocato nel lotto numero 4 del PIP comunale di “Sa Iddazza”, un’area di 1.651 metri quadrati, che verrà occupata da un fabbricato dove ospiterà anche la centrale operativa.
Il 6 novembre, al Cinema Casablanca di Ossi, si è tenuta la prima riunione ufficiale del gruppo, durante la quale sono state illustrate le normative e il funzionamento dell’organizzazione e sono state formalizzate le prime adesioni dei volontari. Il Gruppo intercomunale opererà come un ente del Terzo Settore, fondato su principi di democrazia interna e autonomia gestionale. Le sue azioni saranno guidate da uno statuto-regolamento che definisce obiettivi, diritti e doveri dei volontari e modalità operative basate sulle esigenze formulate nel Piano di Protezione civile che l’Unione ha fatto redigere anticipatamente per una corretta gestione delle emergenze.
L’obiettivo primario è quello di sostenere i centri abitati sprovvisti di supporto locale, come le compagnie barracellari – l’antica istituzione sarda con compiti di polizia rurale, tutela ambientale e antincendio – e di intervenire in modo coordinato e tempestivo in caso di emergenza, in stretta collaborazione con le altre realtà di soccorso.
Pasquale Lubinu, Assessore alla Protezione civile dell’Unione e sindaco di Ossi, ha sottolineato l’importanza di diffondere una cultura della prevenzione e della solidarietà: «La Protezione Civile è fondamentalmente l’organizzazione che i cittadini si danno per aiutarsi reciprocamente nei momenti di difficoltà e di emergenza con il sostegno delle istituzioni pubbliche. Avere un grande gruppo di volontari formati e con competenze specifiche favorirà lo sviluppo nel Coros di una nuova consapevolezza e cultura della Protezione civile», conclude Lubinu.
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