• 5 Dicembre 2025
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Spopolamento, a Osidda ci si interroga sul futuro delle zone interne e dei piccoli paesi

Panorama Osidda
Domani sabato 6 dicembre un convegno riunirà istituzioni, accademici e comunità locali per analizzare il fenomeno e proporre strategie concrete. L’obiettivo è trasformare una delle sfide più grandi della Sardegna in un’opportunità di rinascita.

OSIDDA | 5 dicembre 2025. Che destino attende i piccoli centri della Sardegna? Una domanda cruciale a cui si cercherà di dare risposta sabato 6 dicembre a Osidda, in un incontro pubblico dedicato a una delle emergenze più sentite dell’isola: lo spopolamento. L’evento, promosso dall’associazione culturale Raighinas e Arbo’res in collaborazione con l’Amministrazione comunale, si propone come un momento di analisi e confronto per costruire una visione condivisa e praticabile per il futuro delle zone interne.

Il titolo della conferenza, “Quale futuro: scomparsa definitiva o nuove prospettive di rinascita?”, racchiude l’essenza della sfida: comprendere se il declino sia inarrestabile o se esistano ancora margini per invertire la rotta. La giornata intende esplorare il fenomeno nelle sue complesse dimensioni sociali, economiche e culturali, con l’ambizione di individuare strategie operative efficaci.

L’evento sarà aperto alle 10 dai saluti istituzionali del sindaco di Osidda, Antonio Serafino Doneddu. A introdurre e moderare i lavori sarà invece Gavino Bazzu, presidente dell’associazione Raighinas e Arbo’res, che guiderà una discussione ricca di contributi qualificati. Tra gli interventi previsti figurano quelli di Giuseppe Ciccolini, presidente della Provincia di Nuoro, e di Silvano Arru, delegato regionale dei Borghi Autentici d’Italia, che porteranno la prospettiva degli enti territoriali.

Un approfondimento scientifico di alto profilo arriverà dal mondo accademico, con la partecipazione del gruppo di ricerca del progetto IncAnto dell’Università di Cagliari, composto da Donatella Rita Fiorino, Valentina Pintus, Tatiana Kirova e Giuseppa Tanda. A questo si aggiungerà il contributo del consulente della Regione Raffaele Marras, coinvolto nel progetto Einstein Telescope, per offrire un quadro multidisciplinare che mette in relazione ricerca, territorio e sviluppo.

La seconda parte della mattinata sarà interamente dedicata al dibattito e alla partecipazione attiva della comunità. Sarà dato spazio alle voci del territorio: sindaci, amministratori locali, cittadini, imprenditori e aziende condivideranno testimonianze dirette, evidenziando criticità, ma soprattutto avanzando proposte operative. L’obiettivo è trasformare il problema in una possibile occasione di rigenerazione comunitaria.

Le conclusioni saranno affidate a Giuseppe Meloni, vicepresidente della Regione Sardegna e assessore alla Programmazione e Bilancio, chiamato a tracciare una prospettiva istituzionale sulle sfide e gli strumenti disponibili per le aree interne.

Il convegno si configura dunque come occasione di confronto ampio e partecipato, nato dal basso ma sostenuto da competenze specialistiche, con lo scopo di costruire una visione condivisa e praticabile per il domani dei piccoli comuni sardi. La cittadinanza è invitata a partecipare. Al termine dei lavori, alle ore 13, è previsto un momento conviviale in un ristorante del territorio.

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